La sapevo e ritengo che, specialmente nelle prime fasi (quelle di 7, 14, 21 e 28) sia inevitabile essere completamente diversi perché si passa dall'infanzia all'adolescenza alla giovinezza all'età praticamente adulta. Io sono ferma alla terza (compio fra poco 22 anni) e penso che i cambiamenti maggiori siano avvenuti proprio in quest'ultima. Mi sono ritrovata in una facoltà che non credevo potesse mai diventare il mio futuro fino ai 19 anni quando ho radicalmente cambiato idea, trovando soddisfazioni ma anche tantissimi ostacoli. Ho iniziato a vivere in due case diverse con la separazione dei miei che è diventata definitiva e ha contribuito anche quella a creare un certo disequilibrio in me. Avevo lasciato (ormai da un po') il ragazzo con cui credevo di poter diventare grande - e per fortuna - e sto con la persona che riesce a sostenere tutti i miei momenti di difficoltà. Dei 14 anni mi sono lasciata indietro tantissime persone che mi hanno fatta star male e tanti amici che però poi sono diventati semplici conoscenti.
A ripensarci ora non mi sembra nulla di drastico perché sono tutte cose che ho vissuto gradualmente, ma se ritornassi ai miei 14 anni e mi dovessi risvegliare oggi, probabilmente mi chiederei cosa è successo di tutti i miei piani e di molte mie ambizioni.